Le domande dei consumatori sul costo dell’Energia Elettrica

In Italia, secono le stime della Commissione Europea, l’energia elettrica costa 19 eurocent al KWh  contro una media di 16 eurocent degli altri paesi della U.E.

Italia, Polonia e Romania  per questo motivo sono state richiamate dalla Commissione Europea.

Per i tre paesi, la Commissione denuncia prezzi energia per gli utilizzatori finali irrispettosi delle normative UE.

I prezzi, attenendosi alle disposizioni europee sul mercato interno dell’energia, devono essere fissati sulla base della domanda e dell’offerta (2009/72/CE e direttiva 2009/73/CE).

Gli Stati membri sono, inoltre, tenuti a garantire ai consumatori la possibilità di acquistare energia elettrica e gas da un fornitore di loro scelta.

Il richiamo a conformarsi a queste regole è stato inviato con una comunicazione formale il 06/04/2011, i tre stati hanno tempo due mesi, passati i quali la Commissione potrà deferire Italia, Romania e Polonia alla Corte di giustizia.

Ma quali sono le regole Italiane che sono messe sotto accusa e che fanno ritenere alla UE che si tratti di un Monopolio legalizzato?

La legge italiana tuttora impone ai gestori del sistema di distribuzione di fornire energia elettrica a prezzi regolamentati ai clienti domestici e alle piccole imprese che non abbiano sottoscritto un contratto con un fornitore sul mercato libero.

”Anche se il prezzo è regolamentato e’ piu’ alto”, ha sentenziato la portavoce della Commissione Marlene Holzner. La Holzener denuncia anche la reticenza del consumatore italiano a cambiare il prospetto  tariffario. Tuttavia la portavoce rassicura che “L’obiettivo della procedura aperta dalla Commissione Ue contro l’Italia ed altri paesi ”e’ di avere prezzi piu’ bassi”, sebbene il nostro paese si confronti anche con ”l’insufficienza di condutture e di tasse elevate” ricorda la Holzner.

Per il momento l’Autorità per l’energia italiana ha sanzionato proprio le società del mercato libero per comportamenti irregolari, ma la situazione regolamentare favorisce il libero mercato? si si può attenere di pù al criterio che i prezzi nei mercati interni devono essere fissati sulla base della domanda e dell’offerta? Possono esserci diminuzioni di tassazione?.

A queste domande tutti i consumatori chiedono una risposta.

Pubblicato da Ing. Giovanni La Rosa

AU Consulenergy Srls Fondatore Saving Doctors Italy PhD Geofisica Applicata all'Ambiente Ingegnere Ambientale fondatore "LOGOS studio Ingegneria e Consulenza Ambientale"

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